Mercoledi 15 gennaio 2025 - san francesco d'assisi pastore e martire


17 SETTEMBRE - LE STIMMATE DI SAN FRANCESCO
" Nel crudo sasso
intra Tevere e Arno
da Cristo prese l'ultimo sigillo
che le sue membra due anni portano"

                                                       Dante

Secondo le agiografie, il 17 settembre 1224, due anni prima della morte, mentre si trovava a pregare sul monte della Verna (luogo su cui in futuro sorgerà l'omonimo santuario), Francesco avrebbe visto un Serafino crocifisso.
Al termine della visione gli sarebbero comparse le stimmate: «sulle mani e sui piedi presenta delle ferite e delle escrescenze carnose, che ricordano dei chiodi e dai quali sanguina spesso».
Tali agiografie raccontano inoltre che sul fianco destro aveva una ferita, come quella di un colpo di lancia. Fino alla sua morte, comunque, Francesco cercò sempre di tenere nascoste queste sue ferite.

Nell'iconografia tradizionale successiva alla sua morte, Francesco è stato sempre raffigurato con i segni delle stimmate. Per questa caratteristica Francesco è stato definito anche «alter Christus».
La condivisione fisica delle pene di Cristo offriva un nuovo volto al cristianesimo, partecipe non più solo del trionfo, simboleggiato dal Cristo in gloria.

Alle ore 18.00 di LUNEDI' 17 settembre, la Misericordia ricorderà questa ricorrenza con la celebrazione della S.Messa, presieduta dal Correttore  don Francesco Maccari, nella Chiesa di San Francesco.  
GB - 14.09.2012