CELEBRATA LA SOLENNE FESTA DI S.ANTONIO
Tantissimi i fedeli che hanno partecipato la sera di domenica 6 luglio alla solenne processione che ha concluso
la festa triennale in onore di S. Antonio da Padova.
Organizzata dalla Misericordia la festa ha avuto inizio il 2 luglio con il triduo nella chiesa di San Francesco, è proseguita
sabato 5 luglio con la solenne S.Messa celebrata da don Francesco Maccari, parroco di Borgo a Mozzano e correttore della Misericordia e si è conclusa con la
processione per le vie del Capoluogo.
E' partita dal Convento di San Francesco dopo il canto dei solenni Vespri di S. Antonio, presieduti da don Cipriano, Pievano di Diecimo. In testa la Croce parrocchiale di San Jacopo, seguita dal Complesso bandistico di Valdottavo e dalle Confraternite delle parrocchie di San Jacopo, San Rocco, Cerreto, Tempagnano, Chifenti, Valdottavo, Anchiano, San Rocco in Turrite, Oneta e Cune. Precedevano da statua del Santo, scortata da due carabinieri in alta uniforme, i sacerdoti don Marcello Brunini, Don Luigi Bertolucci, don Francesco Maccari, don Cipriano Mwiseneza e fra’ Mario Panconi, francescano dell’Ordine dei frati Minori che, durante la sosta in piazza Pascoli ha presentato ai fedeli la vita di S. Antonio.
Dietro la statua il Corpo Musicale G.Verdi di Corsagna, i labari dei Comuni di Borgo a Mozzano e Fabbriche di Vergemoli con i rispettivi Sindaci, il rappresentante del Comune di Pescaglia, il comandante della Stazione Carabinieri di Borgo a Mozzano e della Polizia Municipale.
A seguire , i labari ed i rappresentanti della Pro Loco, del comitato Linea Gotica, degli alpini di Borgo a Mozzano e dei Gruppi Fratres di Borgo a Mozzano e Partigliano. Infine i tanti volontari della Misericordia di Borgo a Mozzano, presente anche con la Sezione della Val di Turrite, dell’Arciconfraternita di Misericordia di Barga e delle Misericordie di Corsagna, Diecimo, Gallicano e Piano di Coreglia. Chiudeva la Merciful Band della Misericordia di Borgo a Mozzano che precedeva i numerosi fedeli che, sotto la guida di don Francesco, e grazie ad un funzionale impianto di amplificazione, hanno partecipato con il canto e la preghiera.
Anche in questa occasione la Misericordia è riuscita, pienamente, a mantenere l'impegno assunto, tanti anni fa, nel momento della generosa consegna del convento da parte dei Frati Minori, di continuare a tenere viva, nella Valle del Serchio, la lunga tradizione della presenza francescana, ricca di Fede, di tradizione e di sentimento.
GB - 08.08.2014