UN GRANDE PROGETTO DELLA MISERICORDIA PER LA CONOSCENZA DEI BISOGNI
In un momento di difficoltà e di crisi come l’attuale, vissuto da tutte le componenti della società, è giusto che una Istituzione caritatevole come la Misericordia prenda pienamente conoscenza e coscienza della situazione, per poter meglio organizzare e coordinare i propri interventi sul territorio.
Di sicuro l’intervento della Misericordia non può esaurirsi nel curare, con efficienza, i servizi di trasporto sanitari e sociali, anche se questo, storicamente, è stata una delle attività peculiari degli ultimi decenni. Le attività della Misericordia, ispirate all’insegnamento del Vangelo, sono quelle delle sette “opere di Misericordia” corporali e spirituali, che dobbiamo essere capaci di calare nella società di oggi. Dobbiamo ritrovare anche la passione e la voglia di esercitare la “carità” verso il singolo bisognoso, più che esercitare una, sia pur apprezzabile, “solidarietà” verso i bisogni della società, facendo, in molti casi, beneficienza alle istituzioni pubbliche, che hanno scelto di non avere risorse sufficienti a disposizione per servizi obbligatori (vedi emergenza sanitaria in Toscana).
E’ partendo da queste premesse che il Magistrato della Misericordia di Borgo a Mozzano, su proposta del Governatore e del Vice Governatore, ha deliberato di lanciare un grande progetto per la “conoscenza dei bisogni” delle nostre comunità, da attuarsi in tutte le frazioni del Comune di Borgo a Mozzano, nei paesi della Val di Turrite e in quelle del Comune di Pescaglia, dove è significativa la presenza di soci della Misericordia.
Si dovrà arrivare a conoscere, con precisione, quali sono le situazioni principali di disagio, riferite in particolare alla presenza di disabili, di anziani soli, di famiglie in difficoltà.
Nel progetto, che dovrà essere svolto in collaborazione piena con le Parrocchie, la Caritas, le Associazioni di volontariato sociale presenti nei territori, i Medici di base ed anche con le Istituzioni, saranno coinvolti tutti i volontari della Misericordia di Borgo a Mozzano, che opereranno principalmente nel territorio di competenza e i dipendenti dell’Associazione, con funzioni di coordinamento e di supporto, a partire dalle figure più impegnate nei settori dell’assistenza alle persone, come quelle che lavorano nel Centro Accoglienza Anziani e nelle strutture poliambulatoriali.
Il Progetto, che verrà affinato organizzativamente nei prossimi giorni, è stato approvato all’unanimità dal Magistrato nella seduta del 8 marzo 2012.
GiBi – 9/03/2012